Il martedì è, di solito, giornata di pulizia sentieri e ieri non ha fatto eccezione. Dopo l'apertura dello "Sgabello", sentiero nuovo di zecca in zona... che non si dice, ieri mattina non avevamo una meta precisa e siamo andati a dare un'occhiata al versante lato mare del Castellaccio/curva Nuvolari, dove mi avevano detto che la "bomba d'acqua" dell'altra settimana (quella stessa che ha fatto ingrossare il torrente Chioma al punto da affondare 30 barche nel porticciolo omonimo) aveva fatto dei grossi danni ai sentieri.
In effetti abbiamo constatato che l'acqua ha lavato via foglie e rami, scavato qualche solco e messo a nudo le pietre, ma nulla d'irreparabile. Un po' peggio è la situazione di alcuni attraversamenti di ruscelli dove si sono ammucchiate grosse quantità di rami e sassi, dovremo lavorarci un po'.
L'intervento principale l'abbiamo fatto sul "Tricom", non per danni alluvionali (almeno in alto) ma per "Manutenzione ordinaria" per presenza di sassi e un po' di rami invadenti. E' tornato al suo antico splendore.
In basso c'è stato bisogno anche di una certa sistemazione del fondo, scavato dall'acqua, ma anche qui ora è tutto a posto.
L'ultimo tratto, invece, è notevolmente ingombro di rami, perciò ho preso l'occasione per cercare un percorso alternativo a quello classico che presentava già da prima alcune "magagne". L'ho trovato e tracciato, basta pulirlo.
Nella parte sopra la cava, infine, ho intravisto un percorso nuovo nel quale mi sono infilato per vedere se poteva essere utile, seguito dal solito Mimmo che non resiste a queste esplorazioni

In effetti abbiamo visto che ci può uscire un buon sentiero, peraltro senza grandi sforzi, quindi...
DOMATTINA, perciò,
porterei un po' di attrezzatura e facciamo uno scherzo a quelli che vengono solo il giovedì perchè pensano di andare solo a pedalare