Per quanto riguarda il forum, hai ragione. Per me è un errore, le chat sul cellulare sono comode per molte cose, ma le discussioni sul forum, ordinate per argomento e facilmente ritrovabili anche a distanza di tempo, sono una cosa diversa.
Purtroppo si vive nell'epoca della superficialità e della pigrizia, sia mentale che fisica. Ma tant'è.

Buongiorno Fabrizio, purtroppo io riesco a pedalare poco e neanche con costanza o scadenze regolari (ma comunque di domenica), per cui non mi sono mai potuto prendere l'impegno di darvi una mano nella sistemazione dei sentieri dei quali comunque se pur saltuariamente usufruisco (per lo meno quelli che conosco). Storicamente ho sempre seguito il vostro lavoro sul forum, con la speranza un giorno di avere piu tempo e dedicarmi anche io a dare una mano, cosa che sino ad ora non si e' realizzata..
Se vuoi aggiungere il mio numero di telefono, Lo trovi nel profilo seguirei volentieri gli sviluppi delle vs opere perche' con l'avvento di whatsapp mi pare che il forum sia cadendo in disuso.
Grazie

Porca miseria che sfacelo......Purtoppo la parte piu' vicina al Quarata e al Chioma e' quella che ha subito piu le ingiurie dell'alluvione. Mi hanno detto che in alcuni punti anche il farmacista e' letteralmente sparito...inghiottito da terra e sassi
Anche questo sabato purtroppo per motivi di famiglia dovro' rinunciare ad uscire in mtb (o magari se posso verso l'ora di pranzo un uscita veloce..) ma dal prossimo sabato dovrei essere abile e arruolato.
Comunque Fabrizio se mi vuoi aggiungere al gruppo il mio cellulare e' *********
Ti ringrazio per le info
a presto

ciao a tutti

A Beppe69 e a tutti quelli che leggono questa discussione e sono interessati a partecipare al ripristino dei sentieri o anche solo a condividere la conoscenza dei punti più bisognosi d'intervento, consiglio, se hanno WhatsApp, di inviarmi il loro numero di cellulare via email (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) così che io possa aggiungerli al gruppo/chat che usiamo per coordinarci.

Ma il brutto viene dopo.
Guadagnato l'altro lato, si arriva al sentiero che scende dalla Nuvolari, che ha anch'esso dei punti molto rovinati, ma in qualche modo si arriva in basso, nella zona dove si andava a guadare il fiumiciattolo che, se non sbaglio, è già diventato il Quarrata dopo aver ricevuto l'affluente Quarantola.
E qui inizia il dramma, perchè dove c'era il bosco da una parte, il basso argine e il fiumiciattolo, poi di nuovo sentiero nel bosco (ricordate il castoro, la sagoma per il tiro con l'arco?)... ora ci sono solo massi e tronchi a perdita d'occhio, non si capisce neanche da che parte andare.
Con molta difficoltà, lasciando le bici sul greto, si riesce ad arrivare dove prima c'era il ponte di tubi... non sembra neanche lo stesso posto.

Prosegue l'opera di verifica della situazione sentieri, con i primi interventi laddove è possibile rimuovere le interruzioni e ripristinare almeno la percorribilità. In alcuni casi si deve scendere e spingere, ma almeno si passa.
I Livelli è emblematico: si scende bene, i danni sono contenuti sia nella parte alta che in quella media e bassa. Finchè non si arriva al guado del botro omonimo, un torrentello insignificante che si superava quasi pedalando... è diventato un canalone con gli argini scoscesi, difficile ma non impossibile da superare, facendo però il passamano con le bici